Il nuovo emendamento non permette di sparare liberamente nei centri urbani, la caccia ai cinghiali è intesa diversamente.
L’obiettivo di questa norma di contenimento della fauna selvatica è la riduzione dei rischi della proliferazione che può portare danni a cose e persone, e talvolta a diffondere malattie. La caccia ai cinghiali in città quindi non è un via libera per chiunque voglia far fuori questi animali, ma è un’attività di competenza dell’ente pubblico.
Tra le varie modifiche introdotte dagli emendamenti in Legge di Bilancio c’è la norma che autorizza la caccia di cinghiali in città, anche nelle aree protette e nelle aree urbane. La decisione vuole contrastare l’eccessiva presenza di cinghiali all’interno delle città, che spesso comporta abbastanza problemi e pericoli.
Il controllo della fauna selvatica
Si parla di “controllo della fauna selvatica”, non di un via libera a sparare nel centro delle città. Molte le polemiche sulla nuova decisione del governo, soprattutto da parte degli animalisti che vogliono preservare le specie animali. Ma di certo ancora più preoccupante è quello che ha inteso una parte della popolazione.
Si tratta di un’attività che viene “predisposta dall’autorità competente, che sia la Regione, un parco o il commissario per la pesta suina. Gli animali catturati e abbattuti nel controllo della fauna restano di proprietà dell’ente pubblico”, come precisa il presidente della Federazione Italiana Della Caccia.
La modifica della legge sulla caccia
Il testo della nuova norma inserita nella legge di bilancio modificando la legge sulla caccia, consente le uccisioni delle specie di fauna selvatica nella tutela della pubblica incolumità e della sicurezza stradale. Saranno poi le Regioni ad autorizzare i piani di abbattimento “qualora i metodi di controllo impiegati si rivelino inefficaci”.
Solo i cacciatori che hanno frequentato i corsi di formazione potranno operare in area urbana. La competenza primaria sarà invece degli agenti dei corpi di polizia e dei militari forestali dell’Arma dei carabinieri. La legge vieta severamente l’utilizzo di armi ove non ci siano le condizioni di sicurezza opportune.